(Red) – Il semplice annuncio di un incontro tra il Sindaco stabiese, Gaetano Cimmino, ed il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, per riprendere il dialogo sulla questione Terme, dopo il lungo “Coviddiano lockdown” durato circa 100 giorni, ed ecco il mondo del web stabiese scatenarsi in una serie di apprezzamenti poco gradevoli, ed al limite della querela, indirizzati ai due rappresentanti istituzionali in rappresentanza rispettivamente della città delle acque e della Regione Campania. Un incontro “non casuale” avvenuto a margine della conferenza stampa del Governatore sulla questione scuole. Eppure, a ben leggere questa serie di infelici battute pubblicate sui social locali, non riesce per nulla difficile riuscire a capire che si tratta sempre delle stesse persone (pochi profili veri moltissimi fake) che appena fino a ieri, non parliamo di molti anni fa, scrivevano l’esatto contrario di quanto si legge nei commenti odierni accusando, il Sindaco e l’amministrazione stabiese, di essere poco sensibili rispetto alla questione Terme e di avere addirittura dimenticato gli impegni assunti al riguardo nella campagna elettorale del 2018. Questo comportamento racconta in maniera chiara ed inequivocabile il clima che regna in città, e passi pure che questo miserabile atteggiamento possa essere utilizzato dai “tifosi” del qualunquista comico e pregiudicato ma, scusateci e non ce ne vogliate, se anche a qualche giornalista, o qualche pseudo-influencer di lombarda provenienza, capita di usare questo stesso linguaggio ed atteggiamento, significa che siamo arrivati proprio alla frutta e che, questa città, ha davvero ben poche possibilità di uscire da questo terribile tunnel nel quale ci hanno infilato ben 30 anni di malgoverno di centrosinistra. La verità abita di certo altrove, e non risulta sicuramente peregrina la tesi secondo cui un Sindaco di una città come Castellammare, espressione del centrodestra, riesca a dialogare sul piano istituzionale, ed al di sopra degli steccati ideologici, con il Governatore campano, espressione del centrosinistra, nell’interesse della collettività che rappresenta e particolarmente in piena bagarre elettorale. Questo significa che i problemi della città, e dei propri cittadini, rivestono per entrambi i protagonisti un importanza fondamentale, interpretando sempre e comunque il proprio ruolo al servizio del bene comune. E chest’è, Vivaddio!!!
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