(di Genny Manzo) Castellammare di Stabia – Una potenziale azione giudiziaria che, tuttavia, ha creato scalpore e tantissima fibrillazione a Palazzo Farnese e tra la maggioranza (o ex) del sindaco-avvocato, Nicola Cuomo. Quale? Subito! L’azione di responsabilità (penale e patrimoniale) nel “crac” da 12 milioni di euro su Terme di Stabia SpA, che andrebbe a colpire manager e revisori dei conti (nominati dalle amministrazioni Vozza e Bobbio) in carica dal 2005 al 2012. Ebbene, quell’azione penale e patrimoniale, preparata dall’avvocato, sempre puntuale e preciso, Umberto Ostieri, sarebbe ancora (e inspiegabilmente) “ferma” a Palazzo Farnese. Perché? Ah, saperlo! Quello che noi sappiamo è che, tuttavia, proprio Ostieri, a margine della conferenza stampa a “Palazzetto del Mare” per “illuminarci” sul piano concordatario, sgombrò il campo anche su questa procedura: “L’azione di responsabilità andrà avanti”. Finalmente (forse per la prima volta a Castellammare) si sarebbero trovati, dopo un “percorso” nella cosiddette “aule della verità”, i responsabili della situazione attuale di un pezzo di ricchezza svanito per la città e per i lavoratori termali per ingenti (ingentissimi) sprechi di soldi pubblici. Questo, qualche settimana fa. E Poi? Caro avvocato Ostieri, che cosa è successo? Visto che è un nostro affezionato visitatore (per sua ammissione). Ci faccia sapere al più presto
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