Terme_antiche(di Carlo Carrillo) – I rappresentanti sindacali aziendali di Terme di Stabia, dopo il deludente incontro-confronto sostenuto con il sindaco Cuomo la scorsa settimana, hanno chiesto di poter aprire un tavolo politico con i capigruppo consiliari delle forze politiche rappresentate in consiglio comunale a palazzo Farnese. La missiva firmata da tutte le OO.SS. aziendali ed indirizzata al presidente del consiglio comunale Amedeo Di Nardo, oltre che lamentare l’inutilità ed il negativo esito dell’incontro con il primo cittadino, confidando di poter contare sulla sua alta sensibilità istituzionale in relazione ai tempi oggi strettissimi rispetto alle annose questioni, conteneva la richiesta di convocazione urgente per un incontro indifferibile tra i capigruppo consiliari per verificare la possibilità, quale estrema ratio, di poter rivedere i contenuti del bando di privatizzazione temporaneo, nella speranza di poter tracciare un percorso obbligato per l’amministrazione nel momento in cui si dovrà redigere il bando internazionale. Una strategia, quella sindacale, mirante a garantire il personale stagionale che l’amministrazione Cuomo, ribadendolo in tutte le salse, ha chiaramente ammesso di non poter tutelare. Una vicenda che lascia emergere le contraddizioni da sempre evidenziate in questa azienda anomala, contraddizioni sulle quali si sono ritrovati a scivolare amministratori, direttori generali e, talvolta, anche qualche sindaco. Il presidente Di Nardo, comunque, ha convocato l’incontro per il giorno venerdì 17 ottobre alle ore 11,30 presso la sala riunioni della casa comunale e, mentre i capigruppo dell’opposizione scalpitano, proviamo a chiederci se quelli della maggioranza sono animati dallo stesso entusiasmo. Sarà vero? Vedremo!!!

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