(di Red) Un vero romanziere, Tonino Scala, quasi sprecato in un partito che non esiste più mentre, di quello che ne resta, ha raccolto l’ultima brutta figura appena qualche settimana fa con lo striminzito risultato conseguito alle ultime elezioni europee. Un Tonino Scala pronto a fare il grande salto per approdare tra le fila dei sostenitori di Vincenzo De Luca che, nel frattempo, tenta di scaricare tutte le responsabilità, dell’emergenza rifiuti in città, addosso al sindaco Cimmino ed alla Am Tecnology. Nemmeno una parola rivolta al vero artefice dell’ennesima “frittura di pesce” cotta e mangiata ai danni di tutti i cittadini campani, ma non di tutti, visto che Salerno e provincia restano indenni dal problema e pertanto si presentano linde e pinte. Ebbene, proprio su questo aspetto, Tonino Scala continua a fare il “pesce in barile” in attesa di tempi migliori, mentre si infiamma pericolosamente la sua stupenda e delicata coda di paglia pronta a prendere fuoco ogni qualvolta si sfiorano i “Kompagni di potere”. #azz
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