(Red) – In seguito al Fallimento della Multiservizi SpA, continua il processo alla Baldassarre, in concorso con altri sei imputati, in relazione ai presunti reati commessi, secondo la pubblica accusa, in concorso tra loro e, in particolare, la Baldassarre in qualità di Amministratore Unico p.t. dal 18.10.2010 al 28.04.2011 e in qualità di Direttore Generale dal 29.04.2011 al 18.01.2014 e, comunque, quale Amministratore di fatto della Castellammare di Stabia Multiservizi SpA, società a totale partecipazione pubblica con capitale interamente detenuto dal Comune di Castellammare di Stabia, avente ad oggetto il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi, urbani e speciali, dichiarata fallita in data 20.02.2014, mediante plurime e reiterate operazioni dolose, in alcuni casi frutto di azioni corruttive, dissipavano e distraevano ingenti somme di denaro cagionando il dissesto della predetta società. Questo è il capo di imputazione. Un’udienza convocata per la mattinata del 16 gennaio u.s. nel corso della quale si sarebbe dovuta svolgere l’escussione di alcuni testi convocati dall’accusa davanti al collegio presieduto dal dott. Riccardo Sena che, coadiuvato dalle dott.sse Maria Ausilia Sabatino e Adele Marano, dopo aver preso atto dell’assenza giustificata da un “legittimo impedimento” della ex-manager teatina, ha optato per un rinvio breve dell’udienza rinviandola alle ore 12.00 del 20 febbraio p.v.. Una data che, manco a farlo apposta, coincide con il nono compleanno del “fallimento della società” e che sottolinea la necessità di dover dare un’accelerata allo svolgimento di questo procedimento al fine di non correre il serio rischio, attraverso l’istituto della prescrizione, di veder vanificato il lavoro egregiamente svolto dal dott. Pavia e dalla dott.ssa Benincasa. La Baldassare, infatti, in una delle ultime udienze celebrate aveva chiesto ed ottenuto di essere presente all’escussione dei testi chiamati a deporre dalla Pubblica Accusa, tuttavia nell’udienza di ieri tutti i testi, pur risultando puntualmente presenti e pronti per essere sottoposti ad esame, non sono riusciti ad assolvere al loro dovere per la “giustificata assenza dell’imputata”, assenza che ha determinato un ulteriore slittamento dell’udienza che sarà celebrata, solo per combinazione, proprio nella giorno della ricorrenza del “Compleanno del Fallimento di Multiservizi SpA”! A questo punto sarebbe giusto, e non solo per questioni di giustizia compiuta, auspicare che il processo si possa concludere in tempi ragionevoli al fine di fare chiarezza su una delle vicende più oscure che si siano verificate nel corso dell’ultimo trentennio della storia amministrativa della ex-città delle acque. E chest’è!
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