(Red) – Ieri mattina in tribunale a Torre Annunziata, presso la sezione esecuzione, il giudice ha deciso di interdire l’accesso finanche dei legali all’interno dell’aula di udienza. A seguito di questa decisione gli avvocati si sono visti costretti a redigere verbali all’esterno della stessa aula e, pertanto, hanno dovuto svolgere i loro compiti istituzionali nei corridoi del tribunale. Analoga situazione è stata registrata nella cancelleria di una sezione dove, addirittura, il cancelliere ha sistemato un carrello porta-fascicoli davanti alla propria porta, impedendone pertanto l’accesso. Il tutto chiaramente in assenza di nessun provvedimento del Presidente che dettasse indicazioni in tal senso. Questo è il risultato della “contagiosa” fobia che, in questi giorni, ha pesantemente condizionato il comportamento di tanta gente che ha, inopinatamente, agevolato la scelta della soluzione “fai da te”. E chest’e’, quello che accade, senza una precisa e decisa strategia da mettere in campo in assenza di indicazioni chiare che, con tanto ritardo, sono successivamente approdate solo nella tarda serata di un giorno di confusione e di reazioni diversificate tra loro, d’altronde poco compatibili con la chiarezza e la trasparenza necessaria in questo particolare momento.
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