Castellammare – (Lello Sintesi) – Altro giro, altra corsa. Continua il balletto del cambio della casacca di molti consiglieri comunali eletti, lo scorso anno, nell’assise stabiese, ma molti, nel corso di questo breve lasso di tempo, hanno deciso di cambiare gruppo consiliare all’interno della stessa coalizione di maggioranza mentre altri, modificando la propria posizione politica(sic), hanno deciso di saltare dai gruppi di opposizione in quelli schierati a sostegno della coalizione di maggioranza. Questo consiglio comunale è dotato di una porta girevole sempre aperta, pronta ad agevolare passaggi e tradimenti sfusi ed a pacchetti.
E’ vero che non esiste il vincolo di mandato, ma proviamo a chiederci quello che andranno a raccontare ai propri elettori, questi personaggi, pur di giustificare il loro atteggiamento da voltagabbana. L’ultimo passaggio, in ordine di tempo, è stato effettuato appena ieri, l’ennesimo salto della quaglia di un consigliere che, in campagna elettorale, ne aveva detto e scritto di tutti i colori su Pannullo ed i suoi sostenitori, in particolare nei confronti del P.D. locale che ne aveva detronizzato la candidatura, rifiutandola, nella propria Lista. Trentamila e passa chilometri ha dovuto percorrere, tra palchi e consulenze, per passare da Capotavola del P.D. a Capotavola del Re delle fritture, un percorso che, con Penelope e Blackberry, lo ha portato ad approdare finalmente alla corte di “Vicienz a funtanell” per riscoprire la vicinanza: “ in termini ideologici alla segreteria di De Luca”. Nessuno, tra noi, si meraviglia di questo irrefrenabile ballo del “Transfuga” per mestiere, anzi, considerando la formazione di base a colpi di << Palco, palchetto e contropalchetto>> la meraviglia è, al contrario, di come mai questa decisione sia stata partorita solo ieri. E la storia non finisce certamente qui, questa è l’unica certezza che ci accompagnerà per, almeno, altri trentamila chilometri per poter veder assolvere, quantomeno, ad una buona “azione di responsabilità”. #Chapeaux
comments (0)