(di Aldo Palazzeschi) Sia chiaro, da quando è andata via la Ego Eco il servizio di igiene urbana si è assestato anche se non ha raggiunto ancora una quota sufficiente di raccolta differenziata. Ma il problema è proprio far rispettare le regole all’attuale gestore del servizio. Il sindaco Cimmino è riuscito nell’intento di garantire la pulizia giornaliera dell’Arenile. Ma c’è ancora tanto da ottenere da una ditta pagata profumatamente dagli stabiesi. Sono tante le attrezzature ancora da garantire. Su tutte i kit della raccolta differenziata. C’è stata una prima ondata di distribuzione porta a porta, poi il nulla o quasi. Dopo la sanzione comminata dalla vecchia amministrazione (circa 300mila euro) per non aver distribuito i kit, l’Am tecnology si è attrezzata prima con la distribuzione porta a porta e ora con i distributori automatici. Il problema è che le macchinette installate sono soltanto due e sono dislocate presso l’isola ecologica di via Fondo d’Orto, cioè quasi a Pompei. Un cittadino del centro deve percorrere chilometri e chilometri per poter ottenere le buste. Attualmente sono in uso due macchinari presso l’isola ecologica, ma l’azienda ha offerto almeno altri quattro distributori da dislocare presso strutture pubbliche.
A chiedere una immediata installazione dei macchinari è Annamaria De Simone, consigliera comunale del gruppo Cimmino Sindaco: “Servono almeno altri due punti in cui installare i distributori: uno al rione San Marco, il più popoloso, l’altro tra il Comune e il centro antico per i cittadini del centro. E’ questo che chiederemo subito al sindaco”.

About The Author redstabiapolis

comments (0)

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>