(di Red) – Perdere il governo di una città come Castellammare di Stabia dopo quasi trent’anni di strapotere esercitato in tutte le sue forme, per la Sinistra ed il Centrosinistra stabiese, è molto dura da digerire e questo lo capiscono anche i bambini, ma attivarsi per mettere in campo, in maniera arrogante ed aggressiva, con argomentazioni artatamente aspre e fuori da ogni naturale logica riscontrabile in un civile e democratico consesso. Stanno lavorando nella direzione di tentare di far ricadere sull’amministrazione Cimmino tutte le malefatte lasciate lungo tutto il loro percorso, tra queste persino le cattive consuetudini di stabiesi e lavoratori assuefatti, se non convinti, ormai all’idea che anche parcheggiare l’auto sopra i marciapiedi non costituisca alcuna violazione. Qualche esempio? Subito, è bastato riaprire al pubblico la prestigiosa Cassarmonica, restituendola appena a dicembre scorso nella sua maestosa bellezza alla città ed agli ospiti, dopo che nel corso delle amministrazioni Cuomo e Pannullo era diventata una discarica a cielo aperto, e che è bastata l’opera di alcuni sconsiderati, che hanno divelto qualche tavola dal pavimento in legno, per sollevare un polverone contro l’amministrazione accusandola di incapacità ed inettitudine, mentre nemmeno una parola si è levata a condannare l’insano comportamento di questi vandali. Per la cronaca è bastato l’intervento di due falegnami ed il prestigioso monumento è tornato nella disponibilità dei cittadini. Un opposizione distruttiva e priva di contenuti propositivi che mira, come nel caso di Sea Watch, a tutelare chi viola leggi e disposizioni della società civile, salvo poi parlare di legalità ad intermittenza e solo quando può tornargli comodo. Oggi hanno addirittura tentato di far passare per “percolato” l’acqua che era stata usata per sciacquare un camion all’isola ecologica contribuendo, in tal modo, a far lievitare la tensione già alta sul mancato ritiro della frazione di umido che la società, AMTecnology, non riesce a prelevare per poterla conferire in un sito disponibile. Infine la questione dei lavoratori dell’indotto Fincantieri, la richiesta della disponibilità di posti auto per i lavoratori nel parcheggio delle Antiche Terme che, nel corso dell’incontro con il Sindaco, ha determinato l’insorgere di tensione da parte di qualche sindacalista che, probabilmente politicizzato, aveva interesse a buttarla in caciara, con le sigle sindacali immediatamente pronte a dichiarare due ore di sciopero contro il Sindaco. Il motivo? Dopo la sfilza di multe elevate per sosta selvaggia, sui marciapiedi ed in curva, il sindacato dei metalmeccanici ha chiesto un incontro al Sindaco per tentare di strappare uno sconto per le maestranze, per parcheggiare le auto nel parcheggio delle Antiche Terme, a fronte del costo di appena tre euro al giorno, adducendo la motivazione che la cifra risultasse molto alta rispetto alle effettive possibilità dei lavoratori e che il Sindaco, nella sua veste, avrebbe dovuto chiedere alla TMP di riservare almeno il 50% dei 140 posti disponibili ad un prezzo di maggior favore. E questo è il motivo della dichiarazione delle due ore di sciopero proclamate per domani mattina dai sindacati, una dichiarazione di guerra al Sindaco Cimmino solo per una questione di parcheggio, un atteggiamento che sembra non trovare riscontri negli annali dell’attività sindacale in quanto, di solito, è l’azienda che provvede ai parcheggi per le proprie maestranze e non la città, e se putacaso dovessimo scoprire che dietro questa storia si celano altri motivi che poco hanno a che fare con il parcheggio delle autovetture? Anche perché, solitamente, intorno al 5 agosto, sembra che l’azienda chiuda per consentire ai lavoratori di poter fruire del proprio periodo di ferie. Tutto ciò dopo il grande impegno messo in campo, da questa amministrazione a difesa e tutela del lavoro del rinomato cantiere stabiese, sembra quantomeno bizzarro che sabato scorso proprio dopo l’apertura del parcheggio di Terme, e la lotta senza quartiere dichiarata ai parcheggiatori abusivi che ha risolto il problema della viabilità della statale 145, sia montata questa protesta che appare tutt’altro che giustificata se non da motivi meramente politici e strumentali. Insomma, anche in questa fase, le opposizioni vengono fuori con tutta la loro acrimonia e meschinità dimostrando, ove ve ne fosse bisogno, che sono solo “spigolose e scazzellose”. 

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