Una strada che rappresenta uno snodo fondamentale per il traffico proveniente da Gragnano, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La Carità che nel corso del 2015 ha subito circa 90 interventi tra scavi e buche comparse dal nulla. Un tratto di strada ridotto ad un colabrodo. Ancora un incidente al San Marco, un anziano nell’ attraversare, la strada di via Cosenza all’altezza del civico 275, cade e si infortuna. Per poterlo soccorrere è stato chiamato il servizio del 118 che, con immediatezza portandosi sul posto, prestava le prime cure allo sfortunato curandone il trasferimento al nosocomio stabiese. Questo accadeva nella tarda mattinata di giovedì u.s., infatti intorno a mezzogiorno il traffico sembrava come impazzito nella zona a ridosso dello stadio, che già sofferente per l’intenso flusso di traffico, costretta a subire le perduranti angherie di automobilisti disordinati che, attraverso la continua pratica della sosta selvaggia, rendono un inferno l’attraversamento di un importante arteria di collegamento con i comuni limitrofi, senza voler immaginare quanto accade in diretta conseguenza degli orari di entrata ed uscita dalle scuola della numerosissima popolazione scolastica e la continua puntuale interruzione del flusso di traffico in conseguenza del servizio ferroviario di via Nocera. A tutto ciò bisogna aggiungere il particolare primato di questo sfortunato tratto di strada che, dal ponte San Marco al Viale Europa, consiste nei numerosissimi interventi che, tra Gori, Enel e società di comunicazioni, ne hanno limitato l’utilizzo, seppur parziale, durante tutto il corso di questo lungo anno. I risultati? Traffico impazzito, strada dissestata e buche che compaiono ove meno il cittadino pensa di trovarle. Una di queste buche è stata fatale per questo anziano cittadino, ed augurandoci che non risulti fatale per qualche motociclista non ci resta che registrare che anche le conseguenze economiche, di questo ennesimo infortunio, andranno a ricadere sulle spalle degli sfortunati cittadini stabiesi.
Castellammare di Stabia lì 03/12/2015 La Nuova Medusa
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