VICO EQUENSE – LA CAPITANERIA DI PORTO HA SGOMBRATO SPIAGGIA INTERDETTA PER CADUTA MASSI
MASSA LUBRENSE (LOCALITACALA DI MITIGLIANO) – LA GUARDIA COSTIERA DI CASTELLAMMARE DI STABIA SALVA 7 PERSONE – AFFONDAMENTO UNITA DA DIPORTO Giornata molto intensa per gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e degli Uffici dipendenti dislocati lungo tutta la Penisola Sorrentina. In poche ore diversi sono stati gli interventi posti in essere per la sicurezza della vita umana in mare e a garanzia dell’incolumità di bagnanti che non rispettano le regole. Il personale della Delegazione di Spiaggia di Vico Equense, con il supporto via mare della Motovedetta della Guardia Costiera di Sorrento CP 542 in zona per successiva attività di pattugliamento nellArea Marina Protetta di Punta Campanella, è intervenuto presso la spiaggia libera che si trova proprio sotto la Cattedrale della città vicana per far sgomberare la moltitudine di bagnanti che ivi stazionava, a causa del pericolo di caduta massi che vige a seguito di una precida ordinanza del Comune di Vico Equense. Giunti sul posto i militari hanno costatato che tranquillamente, un elevato numero di bagnanti, giunti sulla spiaggia con canoe e kayak, violavano l'ordinanza vigente, noncuranti del divieto esistente (opportunamente segnalato dal Comune con opportuna cartellonistica) ma soprattutto del pericolo di caduta massi, mettendo a rischio la propria incolumità. I militari della Capitaneria di porto hanno provveduto a far sgomberare i bagnanti, identificandoli e verbalizzandoli per inosservanza dellordinanza di interdizione dellarea demaniale marittima per pericolo caduta massi, ponendo sotto sequestro n.6 (sei) canoe. Nel frattempo, la Motovedetta CP 542 provvedeva a far spostare la moltitudine di natanti ormeggiati sotto costa, provvedendo opportunamente a verbalizzare, per violazione dellOrdinanza di Sicurezza Balneare della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, i trasgressori. Tali tipi di controlli continueranno anche nei prossimi giorni a tutela della incolumità di persone e cose , laddove esistono dispositivi ordinativi delle Autorità competenti che vietano la fruizione di pubblico demanio marittimo per i pericoli sopra segnalati. A distanza di poche ore, un natante da diporto in navigazione verso la c.d. Cala di Mitigliano (Comune di Massa Lubrense), partito dal porto di Marina di Cassano (Comune di Piano di Sorrento) con a bordo sette passeggeri allimprovviso ha interrotto la navigazione a causa di un improvviso imbarco d’acqua, causata presumibilmente da un malfunzionamento di qualche apparato, causando il repentino affondamento della stessa. Sul posto i passeggeri ritrovatosi in acqua hanno cercato immediatamente di raggiungere la riva a nuoto, mentre l’unità ha iniziato ad affondare. In zona si trovava come già detto, per attività di pattugliamento nell Area Marina Protetta di Punta Campanella, il personale della Motovedetta CP 542 dislocata presso il porto di Sorrento che, prontamente, prima che accadesse il peggio, accorreva in soccorso ai diportisti. Dopo pochi secondi l’unità, con la poppa completamente sommersa, affondava rapidamente arenandosi sul fondale. Accertate le buone condizioni di salute dei naufraghi, molto scossi e spaventati, il personale dirigeva con il conducente dell’unità affondata verso il porto di Piano di Sorrento dove, ad attenderli, erano presenti i militari del locale Ufficio Marittimo. Dopo aver provveduto ad eseguire la diffida per la rimozione immediata del relitto al proprietario dello stesso per evitare danni allambiente e allecosistema marino, è stata aperta un’inchiesta da parte del personale dell`Ufficio Locale Marittimo di Massa Lubrense per accertare le cause dell’affondamento. Solo tanto spavento per fortuna, per un evento che poteva avere conseguenze molto più gravi e irreparabili.
Castellammare di Stabia, 21 Agosto 2020

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