(Red) – Appena qualche giorno fa, e prima che avesse luogo il ballottaggio di domenica scorsa, una supporter del candidato sindaco Equano, Maurizio Cinque, aveva pubblicato sul proprio profilo social il seguente post: “Cito le parole di Nicola Corrado perché, pur non avendo mai avuto un ruolo in politica, io, fino ad oggi, le condivido pienamente: ‘Nella mia vita mi hanno insegnato l’importanza di schierarmi, sempre. Nella mia vita ho sempre combattuto le battaglie che ritenevo giuste, senza mai temere le conseguenze legate alle mie scelte. Nella mia vita ho sempre pensato che la politica fosse una cosa molto importante, seria, bella se legata alla passione e non alla ricerca del potere fine a se stesso. Domenica e Lunedi si voterà per il Sindaco di Vico Equense, io scelgo di appoggiare pubblicamente Maurizio Cinque semplicemente perché sono convinto che questa sia la scelta migliore per la città. Fino a Lunedi cambierò l’immagine della mia copertina con la foto di Maurizio Cinque, invito tutti a fare lo stesso, perché come ho detto prima: nella vita è importante schierarsi e combattere.#mauriziocinquesindaco #Movimento5Stelle #mementoauderesemper’. Un post, quello di Nicola Corrado ex segretario della locale sezione stabiese del PD che comunicava di aver deciso di cambiare l’immagine della sua copertina con quella del candidato Sindaco di Vico, aveva già creato qualche leggero mugugno di disappunto tra il popolo vicano di fede piddina il quale, ben consapevole dei risultati conseguiti nella gestione politica stabiese dallo storico militante liberal, avrebbe preferito che si astenesse dal manifestare la sua idea di voto in relazione al complesso e difficile ballottaggio della città di Vico. Il motivo? Presto detto, considerato che nel tempo sembrerebbe aver guadagnato sul campo, quello politico, una cattiva nomea che oggi lo vedrebbe iscritto di diritto nell’albo degli “Jettatori”. Una sconfitta cocente è stata quella di un candidato Sindaco che già, alle passate consultazioni elettorali, aveva perso la sfida sul filo di circa 50 voti e che questa volta, suo malgrado, ha visto lievitare la differenza che si sarebbe attestata intorno ai 250 voti circa, nonostante l’impegno dell’apparato pentastellino che ha preteso la presenza di Conte sul territorio. Intanto, in disparte a quelle che sono le convinzioni all’interno dell’area PD Vicana, sono due giorni che di Corrado non c’è alcuna traccia in giro. Sarà vero? Ah, saperlo!
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